È successo di nuovo: la scorsa settimana incontro un possibile nuovo cliente che vuole sottopormi la sua idea di business. Il progetto sta per partire e serve una persona che si occupi della comunicazione sui social media.
Mi racconta in breve il suo progetto dopo di che aggiunge: “Non abbiamo ancora un sito web, ma per cominciare abbiamo pensato di partire dalla pagina Facebook vendendo i nostri prodotti da lì”. Eccoci, ci risiamo.
La mia prima reazione? Ovviamente mettermi le mani nei capelli. Eppure non è la prima volta: quella della “pagina Facebook al posto del sito web” è una storia che ho già sentito spesso. Ergo in circolazione c’è un po’ (tanta) confusione. Ricapitoliamo come stanno le cose?
Sito web vs Pagina Facebook: perché sono due concetti diversi
Sito web aziendale e pagina Facebook sono entrambi
canali di comunicazione online eppure si tratta di entità molto diverse tra loro, con funzioni e caratteristiche assai differenti:
- Il sito web è il cuore della comunicazione aziendale, il mezzo attraverso cui viene presentata e comunicata l’identità aziendale, i suoi prodotti e servizi;
- La pagina Facebook – così come un account Instagram o Twitter o un altro profilo social media – sono invece degli strumenti di condivisione e diffusione dei contenuti aziendali, che devono fare capo al sito web o blog aziendale.
In definitiva: se il sito web è il cuore pulsante dell’attività, il biglietto da visita professionale della propria presenza online, i profili sui social media sono invece come da intendersi come delle arterie che diffondono il sangue/contenuto e mantengono in vita l’organismo/attività aziendale.
Tra sito web e pagina Facebook c’è poi anche
un’altra grande differenza – che cade spesso nel dimenticatoio – ovvero il discorso della proprietà: il sito web è di proprietà dell’azienda, la pagina Facebook non lo è.
Proprietà di una pagina Facebook vs proprietà di un sito web
La falsa credenza per cui una pagina Facebook possa sostituirsi a un sito web o che i due siano in un certo qual modo intercambiabili è ahimè assai diffusa. Ma oltre alle caratteristiche funzionali e agli scopi tecnici assai diversi tra i due c’è
anche un’altra differenza sostanziale.
Come ripeto spesso ai miei clienti, limitarsi alla sola gestione della pagina Facebook è una strategia prima di tutto
molto poco professionale: nel mondo attuale se non hai un sito web è come se non esistessi; se non hai una presenza riconoscibile in rete, non sei rintracciabile nei risultati di ricerca e non non infondi di certo fiducia. Anzi.
Non solo. La scelta di
usare solamente la pagina Facebook senza un sito web aziendale può essere inoltre una cosa
pericolosa: se il signor Mark Zuckerberg domani mattina dovesse decidere di chiudere la vostra pagina Facebook aziendale (può farlo, è il Signor Facebook), perdereste tutti i vostri contenuti e i vostri sforzi di anni di lavoro. Puff, in un baleno perdereste tutto.
Questo perché
la nostra pagina aziendale su Facebook non è di nostra proprietà; il nostro sito web invece lo è (scusate se è poco).
L’idea di puntare tutto sui social parte anche dal falso mito per cui i social media siano degli strumenti di vendita: come ho cercato di spiegare
in questo mio post, i
social da soli non fanno vendere: possono essere uno strumento di vendita, ma indiretta, e prima di qualsiasi cosa sono degli strumenti di comunicazione.