Che cosa è esattamente il content marketing di cui si sente parlare così spesso ultimamente? Che cosa prevede e come si attua? È uno strumento davvero indispensabile per chi vuole fare web marketing?
Nel mondo del web marketing, è vero, se ne fa un gran parlare negli ultimi anni: il
content marketing è davvero sulla bocca di tutti. Ma quanti sanno esattamente in cosa consiste e come metterlo in pratica? Andiamo per gradi: partiamo prima di tutto dalla sua definizione.
Content marketing: che cosa è
Il
content marketing è un sotto-ambito del variegato mondo del web-marketing,
con un focus speciale sulla creazione di contenuti. Contenuti non fini a se stessi: la produzione di contenuti, in questa ottica, è finalizzata a comunicare e raccontare un’azienda/un territorio/una destinazione turistica ma è anche
finalizzata all’acquisizione di nuovi potenziali clienti e al mantenimento dei clienti già acquisiti.
Il concetto non è nuovo: negli Stati Uniti se ne parla già da anni, tanto che è stato addirittura creato un istituto dedicato al
content marketing: il
Content Marketing Institute. Il suo fondatore, Joe Pulizzi, specifica
sei possibili definizioni, di cui quella meno formale riporta: “Il
content marketing è un processo di marketing per attrarre e trattenere i clienti creando e curando il contenuto in modo costante con l’obbiettivo di modificare o accrescere un comportamento da parte del consumatore”.
[bctt tweet=”Content Marketing is the only marketing left (Seth Godin)” username=””]
Se il marketing e l’advertising tradizionale sembrano dire al mondo “sei una rock star”, il
content marketing mostra al mondo che esisti solo tu.
Se i tuoi clienti non dimostrano considerazione per la tua attività e i tuoi prodotti/servizi, con il
content marketing si vogliono creare contenuti e dare informazioni interessanti di cui i nostri clienti sono appassionati per conquistare la loro attenzione. Sì, ma come?
Il blog è il cuore del content marketing
Fare
content marketing significa creare
contenuti editoriali su più fronti: sotto forma di newsletter, pagine del sito, articoli del blog, post sui social media, ebook, infografiche, video… Ciò prevede quindi la creazione di un vero e proprio
piano editoriale che stabilisca quali argomenti pubblicare, in quali momenti e attraverso quali canali, che tenga conto delle proprie attività legate a quel particolare periodo, ai servizi da promuovere maggiormente, ai punti chiave da sottolineare, etc.
Ciò che conta è che si produca
contenuto informativo e non pubblicitario, che comunichi e promuova in modo indiretto la propria realtà aziendale.
[bctt tweet=”Content marketing is like a first date. If all you do is talk about yourself, there won’t be a second date (David Beebe)” username=””]
Tra tutte le diverse attività che è possibile intraprendere all’interno di un piano di
content marketing,
il blog riveste
un ruolo centrale. Nonostante ci sia ancora qualcuno che dubiti sulla
effettiva utilità di un blog, è proprio questo lo strumento che può fare la grande differenza.
Il blog è
il mezzo più idoneo a veicolare i contenuti relativi alla tua attività, permettendoti di aumentare la tua autorevolezza, di condividere contenuti interessanti per chi ti segue (così fidelizzandoli) e di distinguerti dai tuoi concorrenti.
Un blog deve essere concepito
non come mezzo autoreferenziale di propaganda, ma come un mezzo (“IL” mezzo!) per fornire spunti e suggerimenti, per dare risposte a dubbi e risolvere problemi. Attraverso il blog, individuando il giusto
tone of voice in base al tuo target, puoi
dare un volto umano alla tua azienda e trovare un canale privilegiato per comunicare direttamente con chi ti segue.