I blog vanno ancora di moda?

I blog vanno ancora di moda?
I blog vanno ancora di moda? Ha ancora senso avere un blog nel 2023 o è una cosa superata? Questi sono alcuni dei dubbi che sento sollevare quando propongo ai miei clienti storici o a chi chiede la mia consulenza. Domande più che legittime, su cui io ho le idee molto chiare.

La mia storia di blogging

Sono una fervente sostenitrice dei blog da sempre, prima da profana e poi da freelancer del web marketing. Questa profonda affezione si lega alla mia esperienza personale: nel 2012, al rientro dal mio ennesimo viaggio in Africa, sentivo che mostrare foto ad amici e parenti e riempirli di racconti non era più sufficiente. Avevo bisogno di altro: di condividere le mie esperienze e le conoscenze acquisite in viaggio con altri viaggiatori o comunque con altre persone a cui avrebbero potuto essere utili.

Così nel 2012 ho deciso di aprire il mio blog di viaggi. In principio era solo un blog di poco conto realizzato alla bell’e meglio sulla piattaforma di Blogger (ve la ricordate?). Poi, con il tempo, la mia “casa online” ha cominciato a prendere una forma più seria e precisa, io mi sono perfezionata, sono approdata su WordPress, è nato un nuovo blog… (a proposito, presto cambierà di nuovo faccia!).

Tutto questo per dire che è stato proprio nel 2012, con l’apertura dei mio blog di viaggio che la mia vita professionale ha cominciato a cambiare, nella forma e nel pensiero: ho infatti iniziato a sognare che un giorno – chissà quando – avrei potuto vivere di scrittura. (Quel sogno è diventato realtà un paio di anni dopo…)

Grazie al racconto dei miei viaggi, ai miei post pensati per dare informazioni e suggerimenti scritti per i viaggiatori indipendenti come me, un po’ alla volta mi sono fatta largo nel mondo del digitale: da lì sono arrivate le prime collaborazioni, nell’ambito del social media marketing, ma anche per il copywriting e il blogging.

“Sì, ma era il 2012” direte voi. Ok, avete ragione, in questi quasi 12 anni di blogging di cose ne sono cambiate tantissime, soprattutto nel mondo della comunicazione digitale.

I blog oggi

Negli ultimi anni è successo che i social hanno avuto il sopravvento sui blog: con il boom di Instagram e Tik Tok sono spuntati sempre più content creator. I più accorti hanno pensato bene di crearsi anche una casa digitale aprendosi un sito web personale; molti altri hanno invece concentrato tutti i loro sforzi solo sui social.

Più volte, interfacciandomi con influencer o aspiranti tali, alla mia richiesta di vedere un loro sito o blog mi sono sentita rispondere “per ora so solo ho un blog sui social” 🙈.

Erroraccio!

Come ricordo sempre ai miei clienti, sui social siamo solo ospiti. Ciò vuol dire che anche se creiamo un nostro account su Instagram, Tik Tok o un qualsiasi altra social, siamo ospiti di quella piattaforma, e che potremmo essere buttati fuori in qualsiasi momento. Basta che il nostro account venga hackerato e non più recuperato oppure segnalato oppure ancora finisca vittima di qualche errore tecnico del nostro host per perdere tutto e quando dico tutto intendo proprio TUTTO. L’ho visto succedere più volte con i miei occhi.

Con questo non voglio dissacrare i social (li amo da sempre, sono il mio lavoro!), ma ricordare di essere previdenti: limitarsi ai social è un grave errore, soprattutto se si usano i mezzi digitali per promuovere il proprio lavoro o la propria attività. Oltre al fatto che se vuoi apparire professionale, nel 2023 non puoi non avere un sito web!

Ma quindi i blog vanno ancora di moda?

Per rispondere alla domanda-titolo di questo articolo, sarò schietta: la mia risposta è no, ahimè in questo periodo storico sembra davvero che i blog non vadano più di moda. Ma c’è un grosso ma.

Anche se apparentemente non sono più così attrattivi, non significa che si debba smettere di usarli, anzi! I blog hanno sempre continuato a funzionare e continuano a farlo benissimo anche oggi.

In un mondo in cui i social vanno e vengono vivendo fasi alterne di successo e fallimento, i blog restano sempre.

Se si producono blog post utili, interessanti, originali, scritti bene e ottimizzati per finire in prima pagina su Google, è ancora possibile ottenere visibilità su Google ed essere premiati in modo duraturo, anche nel 2023. Sempre.

Certo, i risultati non arrivano con uno schiocco di dita. Ci vuole sforzo e fatica e un lavoro costante e appassionato di ricerca, aggiornamento, perfezionamento, organizzazione, competenze e che più ne ha più ne metta, ma se il lavoro viene fatto bene i risultati arrivano. Questo vale sia per il mio blog di viaggi sia per i blog aziendali (lo vedo tutti i giorni con i blog dei miei clienti che seguo personalmente).

In fondo avere a che fare con un blog non significa doversi destreggiare con gli infiniti bug e gli algoritmi capricciosi di Facebook o Instagram oppure dover imparare a cavalcare le mode del momento: è questione di SEO baby. 😉

E tu da che parte stai? Blog o social?

Claudia Moreschi
Claudia Moreschi

Sono una freelance e mi occupo di social media, copywriting e realizzazione di testi per il web, consulenza digitale e blogging. Appena posso faccio la valigia e parto. Possibilmente verso est.

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