C’erano
una volta i viaggi stampa: in occasione di un evento o del lancio di una struttura si invitavano giornalisti addetti ai lavori il cui compito era quello di raccontare e promuovere l’evento/struttura. Il tutto dandone la giusta diffusione sui mass media. Le cose oggi sono cambiate.
Da qualche anno vanno prendendo sempre più diffusione e importanza i
blog tour (
o blog trip), eventi speciali a cui vengono invitati blogger del settore. I blogger danno risonanza all’evento da promuovere, lo segnalano, lo raccontano sui propri blog personali e ne danno notizia sui propri canali social.
Premessa:
i blogger non sono giornalisti, non si spacciano come tali e non aspirano a sostituirsi a loro. I blogger sono semplicemente un’altra cosa. Appassionati di scrittura e di web, si riconoscono dal perenne attaccamento alla rete e ai social network (per loro l’incubo peggiore è che non ci sia connessione Internet) e dalla considerazione di smartphone e tablet come naturale estensione del proprio corpo.
Di blogger ce ne sono tantissimi e di diverse tipologie: tra i principali i
travel blogger (che si occupano e scrivono di viaggi), i
food blogger (amanti della cucina e dispensatori di ricette) e i
fashion blogger (amanti della moda e di tutto ciò che ha a che fare con lo stile).
A cosa serve un blog tour?
Essenzialmente un
blog tour serve
per fare promozione e far conoscere il vostro evento facendo raccontare da chi se ne intende, chi sa raccontarlo e ha un nutrito seguito di lettori. In occasione di un evento legato al turismo o per la promozione turistica di una zona/regione si può così organizzare un
travel blog tour, mentre nel caso di eventi eno-gastronomici un
food blog tour e così via rivolgendosi a blogger specializzati nel settore travel nel primo caso o nel settore food nel secondo.
Un
blog tour risulta particolarmente utile
per gli enti di promozione turistica per far conoscere le bellezze e le realtà locali piuttosto che una manifestazione legata alle eccellenze italiane nella cucina o eventi artistico-culturali da promuovere. Le potenzialità e le possibilità sono pressoché infinite.
Qualcuno in effetti se ne è accorto (anche se in Italia assistiamo anche in questo campo a un clamoroso ritardo) e saggiamente sta sfruttando la risorsa dei
blog tour. Ma ancora non tutti ne hanno compreso le potenzialità.
Di tutti i social
Twitter è il mezzo ideale: l’
effetto “rimbalzo” è immediato, il tam tam si espande velocemente soprattutto grazie al
potente strumento degli hashtag (da poco presente anche su Facebook). A differenza di Facebook, Twitter arriva a tutti, anche a chi non si conosce. L’evento viene quindi documentato e raccontato
live sui social network e ciò permette di darne risonanza immediata e ad ampio raggio.
Perché si preferiscono sempre di più i blogger?
La
forte presenza sui social network (soprattutto se i blogger hanno molti
follower o molti
like) e l’
attaccamento alla rete sono la loro arma vincente: i blogger si rivelano quindi una risorsa inestimabile per chi si occupa di promozione di eventi o di realtà turistiche.
E poi c’è un altro valore aggiunto: i
blogger sono mossi da passione. Quella vera.