Siamo in un’epoca in cui si fa un gran parlare di storytelling, quasi che questo fosse un concetto nuovo e una invenzione del XXI secolo. In realtà non è così. Lo storytelling è sempre esistito.
Fare storytelling significa semplicemente raccontare storie ed è una tecnica presa in prestito dalla narrativa classica, ma è anche un bisogno innato che ci accomuna tutti: siamo tutti avidi di storie e sempre curiosi di scoprirne di nuove.
Le storie sono potenti. Esse coinvolgono, informano e toccano le persone. Cosa ancora più importante, restano addosso alle persone. Le storie sono quanto di più vicino alle esperienze. Se racconti di prendere a calci un pallone, la parte del cervello che nella realtà fa in modo che tu riesca a prendere a calci un pallone si illumina.
Il motivo per cui lo storytelling è diventato un concetto così preponderante e diffuso è legato a Internet. Internet è un mezzo potentissimo per raccontare storie in grado di lasciare il segno.
Ora stiamo vivendo l’epoca della dellostorytelling digitale. Inizialmente i testi venivano messi online rispettando regole di narrativa tradizionale: metti le informazioni sulla pagina, dividi il testo in paragrafi e accompagnalo con immagini. Ben presto però i web editor si sono accorti che le regole della narrativa classica non potevano seguire la stessa logica sul web: (quasi) nessuno oggi leggerà il tuo testo per intero.
Il processo di lettura sul web è cambiato in modo significativo negli ultimi anni. A causa dell’aumento esponenziale del flusso di informazioni in rete e dell’ascesa dei social media, ci siamo abituati a filtrare i dati e a leggere in modo selettivo, ma non per questo non abbiamo più voglia di leggere. Anzi. Semplicemente dobbiamo imparare a ragionare con un’ottica diversa e seguire nuovi dettami, soprattutto se vogliamo raccontare una storia interessante.
Come raccontare una storia interessante?
1 – Il contenuto fa la differenza
L’articolo deve essere interessante e utile per il lettore. Prima di scrivere devi avere chiaro in testa cosa vuoi offrire al lettore dal tuo articolo. Componi una storia che sia facile da leggere e che abbia un inizio, una parte di sviluppo centrale e una fine. Per far passare il contenuto usa il modello della piramide di Freytag: introduci la storia partendo da un livello basso per poi raggiungere il climax nel cuore della narrazione e infine smorza i toni per tornare a uno stato di equilibrio e di normalità.
2 – Trova un titolo che parli per te
Una ricerca approfondita per trovare il giusto titolo della tua narrazione è fondamentale nello storytelling ed essenziale per il successo della tua storia. Un titolo azzeccato spicca e genera subito interesse oltre a preannunciare in modo chiaro l’argomento della storia. Titoli che riportano cifre, domande o affermazioni sono ottimi per la conversione (e ovviamente occhio alle parole chiave).
3 – Usa immagini sensazionali
Lo storytelling è come un film trasmesso davanti ai nostri occhi mentre noi ci passiamo sopra con il mouse. Il contenuto di una storia è essenziale, ma è la parte visuale che aiuta a creare l’atmosfera, a descrivere il titolo e a porre il lettore nel contesto corretto. Ciò può essere una fotografia, un video, una infografica. Quando inizia a creare storia devi porre molta attenzione all’aspetto visivo.
5. Costruisci diversi livelli di lettura
Ci sono due tipi di lettura. C’è la modalità in cui si osserva l’articolo e poi lo si legge riga per riga, la modalità tradizionale, oppure la seconda, prevalente su Internet, in cui si fa cross-reading saltellando di titolo in titolo, passando per le parole in grassetto o gli elenchi puntati: l’attenzione cade solo su ciò che viene colto come interessante. Diventa quindi necessario curare molto la struttura dell’articolo così che sia leggibile e comprensibile anche con un sguardo veloce.
6 – Considera ciò che è interessante per il tuo pubblico
Scrivendo una storia devi metterti nell’ottica del tuo pubblico: se vuoi fare presa, devi chiederti e quindi tenere a mente ciò che risulta interessante a chi ti legge, non a te. Le due cose potrebbero coincidere, ma nella maggior parte dei casi potrebbero essere diverse. Cerca di capire cosa vuole il tuo pubblico in parallelo con quello che vuoi tu.
7 – Metti la tua storia su carta
Nell’era in cui tutto è digitale può sembrare anacronistico, ma in realtà può essere uno strumento utile: mettere la tua storia su carta aiuta a fissarla e ad aiutarla a prendere forma. Se rimane sempre e solo nella tua testa, finirai probabilmente per non condividerla con nessuno. Anche se la tua storia avrà una trasposizione finale online, il passaggio su carta aiuta a partorire l’idea.
8 – Sii te stesso
Abbi il coraggio di raccontarti in prima persona, di raccontare la tua passione e di seguire il tuo istinto: l’originalità premia sempre, anche e soprattutto se si parla di storytelling. Le storie che parlano di te vanno dritte al cuore.